Sono passati 7 anni da quando abbiamo aperto la nuova sede di via Dante, 2. Il buon andamento della cooperativa in questi anni ci ha permesso di far fronte con le nostre forze –grazie anche all’aiuto dei soci – alla situazione finanziaria. A fine anno gli unici nostri “debiti” saranno nei confronti dei soci e anche questi in poco tempo, se ritenuto opportuno, potranno essere restituiti.


Quando si era partiti si pensava di riuscire a piazzare la vecchia sede e di farci un bel gruzzoletto per far fronte agli ingenti investimenti. Per vari motivi ciò non è avvenuto. Ora però non possiamo lasciare fermo un edificio così importante, costruito nel tempo da chi ci ha preceduto con non pochi sacrifici. Quello che si vorrebbe fare è di restituire alla comunità un bene che è della comunità. Per fare questo ci siamo seduti attorno ad un tavolo assieme al comune di Lavarone e una società con cui collabora, ELEA per costruire assieme un progetto di recupero sociale della vecchia sede. E’ stato coinvolto anche il Politecnico di Torino che ci ha aiutato a mettere a fuoco la nostra idea attraverso una propria società -HOMERS- che si occupa di sviluppo sociale. Si vorrebbe “fare comunità con l’abitare collaborativo e la sostenibilità energetica”.

Vuole essere un intervento locale che però interpreta trend globali come lo sviluppo dell’economia condivisa, una crescente coscienza ambientale, la voglia di lentezza, il ritorno del vivere in montagna. Il progetto non è una semplice ristrutturazione, non vogliamo fare degli appartamenti slegati tra loro, ma cercare di creare comunità, una specie di condominio solidale che preveda al suo interno spazi dedicati alla vita sociale.

Si porrà un’attenzione particolare alla vivibilità e al risparmio energetico. La Famiglia Cooperativa è impegnata assieme al comune per far nascere anche a Lavarone una comunità energetica col fine di essere produttori di energia pulita da consumare in loco a beneficio dei soci e della comunità.

Una buona parte del piano terra rimane alla Famiglia Cooperativa che intende realizzare degli spazi dedicati al coworking (creazione di diverse postazioni di lavoro) e magari a qualche negozietto che possa contribuire a far rinascere la storica via del commercio lavaronese: via Marconi.