Progetto CIAD. Ma cosa c’entra il Ciad con la nostra Famiglia Cooperativa? Ci è giunta la richiesta da parte di un gruppo di promotori di partecipare come cooperative della Valsugana, a fianco della Cassa Rurale, per la realizzazione del progetto “Noi per il Ciad” nato dall’iniziativa di don Guido Piva (conosciuto da diversi di noi in quanto alcuni anni fa era stato parroco a Luserna). Don Guido Piva, originario di Santa Caterina, una frazione di Pergine Valsugana, è stato per 10 anni missionario in Ciad, stato dell’Africa
Centrale con uno dei più bassi indici di sviluppo al mondo, l’aspettativa di vita è di 52 anni e ha un’altissima mortalità infantile.

Infaticabile testimone alla ricerca di risorse nel cammino evangelico concretamente mirato a portare sollievo e speranza in quel Paese devastato, don Guido ha bussato a tante porte, anche a quelle della Cooperazione. La Cooperazione ha risposto perché è una comunità generosa e coesa, abituata a ragionare su basi solide e sostenibili. Ne è nato un progetto che si fonda su due capisaldi: sanitario e agricolo e di conseguenza alimentare.

Un progetto che vuole aiutare le persone a investire e credere nelle opportunità del loro territorio con una politica agricola sostenibile, accorta e mirata. Un progetto che punta a fornire strumenti e competenze sanitarie per salvare le vite di giovani mamme e dei loro bambini.

Nel ribadire l’importanza di questo progetto, ma allo stesso tempo la necessità di tener sempre ferma la direzione del nostro operare (la nostra mission è il commercio, vendere nelle migliori condizioni possibili la merce ai nostri soci), il nostro Consiglio di Amministrazione ha deciso di aderire alla pari delle altre 4 Famiglie Cooperative dell’Alta Valsugana e di chiedere a tutti i soci un aiuto. La partecipazione di molti soci permetterebbe un risultato migliore e giustificherebbe l’intervento della Famiglia Cooperativa. Cosa può
fare il singolo socio? Mettere in una busta un’offerta in denaro o un buono sconto non usufruito e consegnarlo alla cassa. Tante piccole gocce diventano un mare e poi un oceano e solo così si riuscirà a cambiare la storia. Sarà cura della Famiglia Cooperativa far giungere a destinazione quanto raccolto. Il progetto dura 5 anni ed è descritto nei dettagli che sono a disposizione per chiarimenti.

Noi ci impegniamo fin d’ora a tenervi aggiornati sugli sviluppi e sui risultati sia della raccolta che del progetto stesso.